Al
Prefetto di Bari
ANTONIO
NUNZIANTE
Palazzo
della Prefettura
BARI
e.
p.c.
Al
Sindaco di Altamura
Dott.
Mario Stacca
Al
presidente del consiglio
Ai
consiglieri capigruppo
COMUNE
DI ALTAMURA
ALLA
STAMPA
LETTERA
APERTA
Spett.le
Prefetto,
siamo
un gruppo di cittadini attivi di Altamura: il movimento ilGrillaio.
Con
la presente facciamo seguito al nostro breve intervento al Consiglio
Comunale del 23 u.s. durante il quale abbiamo avuto il piacere di
incontrarLa, per ribadirLe le nostre preoccupazioni in merito al
coinvolgimento di cittadini altamurani, su un tema di grande
importanza come quello della gestione dei rifiuti.
Le
nostre preoccupazioni crescono alla luce di quanto accaduto nella
nostra città negli ultimi anni in riferimento a quell'aspetto della
vita politico-amministrativa altamurana (gestione dei rifiuti,
appunto) che assorbe circa 1/3 del bilancio comunale:
- nel 2012 scadeva il contratto con la ditta Tradeco senza che si approntasse alcuna nuova gestione;
- da allora si è assistito ad una serie di proroghe dell'insoddisfacente e ormai anacronistico contratto siglato oltre dieci anni fa;
- siamo dinanzi alla reale assenza di una qualsivoglia strategia politica ed amministrativa, che ha portato ad un misero 20% di raccolta differenziata, eludendo normative (europee ed italiane) che prevedevano il 65% entro fine 2012;
- l'inerzia di chi gorverna oggi altamura è provata anche da non aver dato seguito alla Legge regioale pugliese 24/2012 che istituiva gli Aro (Ambiti di raccolta ottimale); infatti l'aro Ba4 è stato di fatto commissariato dopo un anno dall'entrata in vigore della suddetta legge (si veda qui);
- oggi Altamura è pur essendo parte dell'Aro BA4 non ha aderito all'Unione dei Comuni (organo che prevede una rappresentanza dei vari consigli comunali al suo interno, oltre i sindaci);
- ci risulta che lavori dell'Aro Ba4 sono fermi da mesi (ultima assemblea il 13 gennaio 2014);
- a fine giugno una nuova ecotassa regionale colpirà le tasche di tutti i cittadini altamurani, se non si dovesse raggiungere il 5% in più rispetto all’ultima rilevazione;
Dinanzi
a questi “ritardi” della nostra classe politica, a novembre 2013
abbiamo promosso la Rete RifiutiZero dell'Aro Ba4 cui anno aderito
numerose associazioni dei comuni limitrofi afferenti al nostro ARO
con l'obiettivo di confrontarsi sul nuovo piano di gestione rifiuti e
fare proposte.
Ad
inizio 2014, dopo diverse richieste di incontro alla presidenza
dell'ARO BA4, il movimento ilGrillaio si è rivolto al sindaco di
Altamura, al presidente del Consiglio e all’intero Consiglio
Comunale altamurano, chiedendo la convocazione di un consiglio
monotematico aperto sul nuovo piano di gestione rifiuti.
In
data 15 gennaio 2014 il consiglio comunale è andato deserto: la
maggioranza è risultata assente impedendo di fatto che il consiglio
si celebrasse.
Nella
seduta del 28 gennaio 2014, subito dopo i nostri i nostri interventi
e quelli dell’opposizione, i consiglieri della maggioranza hanno
abbandonato l'aula facendo venir meno il numero legale e, con questo,
la possibilità di votare l'unica mozione presentanta dai gruppi di
opposizione che recepiva alcune delle nostre istanze.
Dopo
questo episodio mortificante per la democrazia di un comune e dopo la
delusione per l'assenza di risposte da parte di chi governa la nostra
città, abbiamo avviato una raccolta firme per una petizione
popolare (NON BRUCIATECI IL FUTURO) che divenisse bandiera per le
nostre richieste, che ruota attorno alle le parole
“RIDURRE-RICICLARE-RIUSARE-RIPENSARE e... PARTECIPARE”. A fine
marzo, abbiamo protocollato le prime 650 firme, sebbene si stia
continuando la raccolta firme.
Oggi,
a 4 mesi da quel consiglio comunale, ancora attendiamo il prossimo
consiglio comunale per poter avere riscontro circa le nostre
richieste.
Questa
la nostra battaglia di cittadini che ogni giorno si impegnano,
concretamente, per tutelare il proprio territorio ed l bene comune.
Alla
luce di quanto sopra, facciamo appello alla sua persona ed al suo
ruolo affiche ad Altamura si possa garantire la democrazia
partecipativa tramite il coinvolgimento attivo e propositivo delle
cittadine e dei cittadini.
E'
risaputo che il tema della gestione dei rifiuti è un terreno “molto
scivoloso” su cui si
innestano, in modo drammatico, questioni che
vanno dalla devastazione di interi territori, al
biocidio, passando
per l’annientamento del diritto alla salute e gli enormi affari
delle ecomafie.
Riteniamo
il coinvolgimento dei comitati di cittadini sia condizione
indispensabile (certo
non sufficiente) per addivenire alla soluzione
ottimale nonché doveroso nel rispetto dei principi
enunciati dal
d.lgs. 152/06 nonché da diverse convenzioni europee.
Lungi
dal volerla coinvolgere in mere polemiche tra fazioni politiche
avverse riteniamo, tuttavia, che Lei abbia l’autorità per poter
sollecitare, nella gestione della cosa pubblica, maggiore rispetto
dei principi di partecipazione democratica.
Il
nostro approccio è stato sempre propositivo e il nostro senso civico
ci spinge a fare tutto il possibile per evitare qualsiasi emergenza
rifiuti nel nostro territorio.
Perchè
il futuro è nero, se non è RifiutiZero
La
salutiamo cordialmente e, in attesa di Suo riscontro,
Le
auguriamo buon lavoro.
Movimento
ilGrillaio Altamura